L'impianto di 9 vigneti da materiali sortoposti a trattamento in acqua calda con la "macchina piemontese" e il protocollo standard del vivaismo piemontese non ha evidenziato difficoltà di attecchimento e sviluppo delle viti trattate rispetto ai testimoni ma un ritardo nel germogliamento di circa 10 giorni, recuperato nel corso della stagione. Le viti controllate non presentavano fitoplasma all'anlisi PCR.